INVESTIMENTO
1. Liquidità: mantenere nel tempo una scorta monetaria e/o fondo di emergenza per effettuare eventuali pagamenti da realizzare in un arco di tempo breve e gestire imprevisti di relativa entità.
2. Riserva: conservare nel tempo un accantonamento finanziario che possa consentire la gestione di eventuali imprevisti di apprezzabile entità, un sufficiente tempo di autonomia finanziaria a fronte di eventi improvvisi e dannosi quali perdita o impossibilità di produrre reddito, sopportare con serenità crisi prolungate dei mercati finanziari senza compromettere la stabilità economica patrimoniale della famiglia.
3. Raggiungimento di obiettivi di vita: acquisto auto e beni durevoli, acquisto prima casa, rimborso debiti in essere, inizio attività autonoma,
4. Accumulazione, gestione e decumulo della ricchezza: aumentare la propria stabilità economica patrimoniale coerentemente con l’orizzonte temporale della pianificazione.
5. Speculazione: realizzare guadagni definiti in tempi brevi, laddove vi è la disponibilità a subire una perdita anche totale delle risorse destinate e/o anche subire una perdita maggiore rispetto al capitale destinato.
PREVIDENZA
La finanzia previdenziale è percepita come un tema di cui occuparsi in età matura. Ciò accade perché la nostra contabilità mentale funziona a compartimenti stagni. Gli investimenti previdenziali riguardano la terza età? Ci penserò quando sarà ora! Esattamente come pensiamo a novembre e non a giugno ai regali di Natale. A differenza di ciò che accade con i regali di Natale però, l’efficacia di un investimento previdenziale dipende largamente dalle somme investite molti decenni prima. La gran parte del rendimento che si può godere dal risparmio previdenziale a 70 anni proviene dagli investimenti fatti a 30, ma si stratta di un aspetto difficile da concepire.Un altro motivo del rinvio è dovuta alla precarietà, tratto saliente del nostro mondo attuale. Le persone e le loro relative famiglie son più instabili: ciò rende difficile il risparmio a lungo termine. Il degrado del sistema pensionistico pubblico è noto a tutti ma è difficile dare un senso alla prospettiva della pensione. Una volta era tutto diverso: si entrava in azienda con la sicurezza di passarci tutta la vita lavorativa e pertanto si percorreva un tratto lungo e diritto che portava alla pensione. Un risparmiatore di lunghissimo termine come quello previdenziale ha bisogno di garanzie fortissime che in questo momento le istituzione pubbliche e in parte quelle finanziarie non danno.
Occuparsi di pensione significa pianificare i lunghi anni senza lavoro in maniera tale da farne un’opportunità e non una minaccia per consentire uno stile di vita attivo, partecipato, coerente con i desideri sviluppati sul proprio futuro nella parte centrale del ciclo di vita.